Subito dopo la dichiarazione di guerra del 28 luglio 1914, il conflitto si fece sentire anche a Schiefling. I villeggianti estivi abbandonarono in gran fretta i loro alloggi e furono arruolati i primi uomini, 35 dei quali non fecero mai ritorno. Le restrizioni imposte dall’economia di guerra indebolirono la popolazione. Si diffusero malattie infettive come la dissenteria, il tifo o la spagnola che causarono numerose vittime.
Per la popolazione di lingua slovena lo scoppio della guerra segnò l’inizio di un periodo fatto di angherie, delazione, persecuzione e arresti. I sacerdoti Jožef Svaton e Janez Maierhofer furono arrestati e condannati già all’inizio di agosto 1914, mentre Stefan Singer venne spiato.